black it on up

Scena 1

Ora quel grosso culo nero è sodo come il cemento. Lei prende il suo cazzo nella sua sciatta betoniera bagnata e inizia a ruotare i fianchi per non farlo seccare mai. Nel giro di pochi minuti lui le sta spargendo la sua formula di cemento rapido su tutto il viso.

Scena 2

Qualcuno dia a questa donna un elmetto perché oggi si è presentata per fare del vero lavoro. Il rappresentante per la sicurezza del suo sindacato continua a dirle di rallentare e di fare il lavoro come si deve, ma lei sa che i bonus più sostanziosi vengono elargiti solo all'equipaggio che dà il ritmo. Il suo culo dovrebbe essere il capoprogetto!

Scena 3

C'è solo un problema con i fianchi larghi di questa creatura formosa: non producono una cintura per attrezzi abbastanza grande da aggirarli. Dopo aver tenuto per anni i suoi attrezzi manuali nella muffola, non ha alcun problema a infilare l'enorme attrezzo di lui nel suo giorno libero.

Scena 4

La roulotte del cantiere non è solo un posto dove prendere un caffè e smaltire i postumi della sbornia di ieri sera. È anche il luogo in cui mettere sotto torchio gli impiegati amministrativi quando si presentano in ritardo e si offrono di succhiarti l'uccello se li lasci timbrare il cartellino come se fossero in orario.

Scena 5

Sa che lavori per il grande capo e che guidare la sua limousine tutto il giorno ti permette di stare a tu per tu con lui. Se vuole che tu la citi per una promozione quando si libera un posto di lavoro, è meglio che la sua bocca sia altrettanto disponibile quando si apre la tua bocca!